La Nuclearizzazione, dallo Spazio all’Elettrone e al Protone (Nucleoni)
Niente di più semplice! Carica (elettrone) e massa (protone/nucleoni) sono spazio compresso (nodi / anelli di corrente) , campi elettromagnetici stazionari in stato di risonanza.
Ci troviamo di fronte alla nuclearizzazione dello Spazio: Elettrone, Protone, Neutrone, Deuterio, Trizio, Elio, etc. sono risonanze (armoniche spaziali) della frequenza di risonanza dello Spazio identificata nella lunghezza d’onda Compton dell’Elettrone :
λe = 2.4263 * 10 ^ -12 m , o frequenza pari a c/λe , f e = 1.23559 * 10 ^ 20 Hz.
Gli atomi sono campi elettromagnetici stazionari “oggetti elettromagnetici”.
Sia chiaro che lo Spazio non è materia, ma ritorna il concetto di ‘etere’ possiamo meglio definirlo carica o sostanza neutra o anche Spazio-Tempo.
Lo Spazio ha una risposta all’eccitazione dinamica che assieme al Meccanismo / Fenomeno della Risonanza genera o meglio si attesta come carica e materia, questo comporta una descrizione della realtà fisica senza dualismi (unificata) ed al tempo stesso molto elegante.
In questa nuova veste lo Spazio deve a tutti gli effetti essere considerato ‘Ente fisico’, anzi l’Ente fisico per eccellenza, substrato base dal quale prendono vita tutti i fenomeni della realtà fisica.
Con queste osservazioni si rompono gli schemi attuali, semplicemente non ci si era accorti che sarebbe stato più utile e generalizzante trovare le regole e concettualizzare il fenomeno ‘particella’ piuttosto che continuare a cercare nuove particelle; ciò è semplicemente quello che è stato fatto.
La ‘particellarità’ è stata spostata dalle particelle stesse alle caratteristiche / proprietà dello Spazio che ne permette e regola l’esistenza.
Il dualismo onda-materia può essere risolto dalle evidenze Maxwelliane; le proprietà elettriche e magnetiche dello Spazio si manifestano mutuamente e dinamicamente collegate; il collegamento dinamico tra campo elettrico e campo magnetico dello spazio quindi permette una frequenza di risonanza o più propriamente un volume o luogo dello Spazio, ove campo magnetico derivato da un campo elettrico nascente incurva lo spazio e ne autosostiene (intrappola) in risonanza la perturbazione elettrica nascente generando l’elettrone (prima risonanza).
Le diverse modalità di esistenza del fotone, dell’elettrone e del protone (onda, carica, materia), possono essere così messe in relazione molto semplicemente constatando che di fatto la forza di Lorentz incurva lo spazio, quindi elettrone e protone possono essere concepiti come risonanze elettromagnetiche in equilibrio locale.
In altre parole la ‘Curvatura di Lorentz’ implica la possibilità che una perturbazione elettromagnetica nascente può trovarsi ‘intrappolata’ e trasformarsi in onda stazionante carica / materia attestandosi in questa nuova veste come nucleo attraverso il meccanismo della risonanza.
Questo fenomeno di nuclearizzazione o anche risonanza dello spazio è ridondante e quindi il protone può essere a sua volta visto come seconda armonica (risonanza) dell’elettrone nello spazio.
Da qui gli elementi della tavola periodica: Idrogeno, Deuterio, Trizio, Elio, ecc. ecc., possono essere considerati le ‘armoniche’ della prima risonanza.
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